Carlo Caporizzi, CEO di GMDE, azienda con un’esperienza trentennale consolidata sui processi produttivi editoriali ed aziendali, unita ad un profondo know how delle tecnologie digitali emergenti,
e partner tecnologico della “Panorama Journalism Accademy”, il master in giornalismo del settimanale Panorama, pensato per i laureati che desiderano acquisire le competenze necessarie e gli strumenti per lavorare nel mondo della comunicazione, in una recente intervista rilasciata a Marco Morello per il settimanale Panorama, ha commentato “Siamo felici di poter dare il nostro contributo. Maggiore sarà il numero di professionisti formati e più, come società, saremo tutelati dalle ingerenze del digitale”. Secondo la visione di Caporizzi “il giornale stampato non scomparirà, anzi costerà di più” e prosegue “lo comprerò in edicola e sarà realizzato su una carta migliore, conterrà più ragionamenti e analisi, meno fatti legati alla stretta attualità”.
I processi e le tecnologie di stampa dei quotidiani richiedono un’elevata automazione. Per mantenere un alto livello di competitività sul mercato è necessario compiere investimenti in tecnologie e le scelte tecnologiche, fatte al momento giusto per assecondare i cambiamenti del mercato, sono determinanti per il successo di una azienda. Caporizzi, nella sua lunga carriera, ha affrontato, insieme al suo team, le molteplici sfide che l’innovazione tecnologica porta con sé per consentire al giornalismo di adeguarsi ai continui cambiamenti.
Il settore della stampa continuerà ad esistere per molti decenni ancora ma con regole, strumenti e soluzioni diverse dal passato. Anche le nuove generazioni, che intraprenderanno l’attività di stampa, dovranno agire e ragionare seguendo un nuovo approccio. “L’intelligenza artificiale”, secondo Caporizzi, “non potrà mai accaparrarsi il commento sull’attualità, il giornalista rappresenta una garanzia imprescindibile di un corretto funzionamento della democrazia e, solamente, così si potrà contenere il dilagare delle false notizie che oggi circolano in maniera massiccia”.