La web tax italiana, già in vigore dal 1° gennaio 2021, i cui primi pagamenti sarebbero dovuti arrivare a febbraio poi spostati a marzo, sono stati rinviati al 16 maggio. La tassa è calcolata sul 3% dei ricavi derivanti da aziende che operano via internet con un fatturato globale di oltre 750 milioni di euro, di cui almeno 5,5 milioni realizzati in Italia.